Ritengo che in piena epoca “Great resignation” il fenomeno delle dimissioni di massa, A DEDO rappresenti qualcosa di più di un diario di viaggio, anche perché a ben vedere è solo la puntuale cronologia ad indicare l’epoca, per il resto io l’ho trovato attualissimo, ovviamente un moderno KR avrebbe con se l’immancabile smartphone e “posterebbe” quotidianamente le sue storie su Facebook anziché scriverle su un diario, utilizzerebbe una mastercard piuttosto che dei  travellers cheques, ma il resto, i paesaggi mozzafiato, lo spirito di avventura, i jeans, il profumo della pioggia, il cielo stellato, l’immensità dell’oceano, la stessa Machu Picchu, sono gli stessi di allora, identici! 

- Più che un diario lo descriverei un manuale di viaggio per viaggiatori autentici, utile magari per quelle migliaia di persone, disilluse, stanche, demotivate da un futuro senza prospettive all’altezza di una vita veramente vissuta.

- A DEDO è la testimonianza che se sei disposto ad uscire dalla tua confort-zone e vuoi succhiare il midollo alla vita, lo puoi fare! senza disporre di grandi risorse economiche, conoscenze o mezzi

- Come ogni manuale che si rispetti KR ti spiega come è riuscito a farlo, e se c’è riuscito lui teoricamente potrebbe riuscirci chiunque, a condizione che sia disposto a pagarne il prezzo, e non mi riferisco al vil denaro.